domenica 1 luglio 2018

L'acqua, sacro dono della Natura. La nostra vita è possibile solo grazie a lei.

<Io sono vecchia e quando ero piccola l'acqua in casa non c'era.> Racconta zia Pinuccia, 80 anni <Per poter bere andavamo a prenderla a piedi fino al fiume con "sa mariga". Mi ricordo che quando mi sono sposata il rubinetto più vicino era in piazza Gramsci e bisognava camminare un bel po' per raggiungerlo. Per prendere l'acqua c'era sempre una lunga fila e capitava spesso di litigare su chi fosse arrivato prima: c'erano anche persone che si picchiavano! Al ritorno, "sa mariga" piena era pesante da portare fino a casa. Mia suocera la teneva sulla testa, io invece, da una volta che mi è caduta e l'ho rotta, l'ho sempre tenuta sul fianco. Era una gran fatica. Per questo stavamo attente a non sprecarne nemmeno una goccia: sapevamo che quando finiva bisognava fare un altro viaggio fino al rubinetto!>

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