Vi diamo il benvenuto nella nostra piccola comunità "Erbas e Perdas". Riscopriremo insieme un po' di quel passato che con il trascorrere dei secoli si è smarrito: le erbe spontanee ed i loro utilizzi, i siti archeologici della zona,i rituali e le feste dedicati alla dea madre, usi, tradizioni e quant'altro fa parte della cultura del nostro paese e della nostra isola.
mercoledì 27 dicembre 2017
Infuso di malva
E' arrivato il periodo del mal di gola, tosse e catarro. In questo caso,
l'utilizzo della malva è un rimedio molto antico che può essere
d'aiuto, evitandoci di ricorrere ai medicinali. Ricordo che mia nonna,
in primavera, raccoglieva sempre la malva la faceva essicare,
conservandola per le emergenze. Se non ne avete, però, vi basterà
acquistarne un po' in erboristeria e magari la prossima primavera vi
organizzerete per andare in campagna e farne una piccola provvista.
I fiori e le foglie della malva hanno proprietà emollienti e antinfiammatorie per tutti i tessuti molli del corpo ed agiscono rivestendo le mucose con uno strato vischioso che le protegge dalle irritazioni. Per un infuso utile a contrastare tosse, catarro e mal di gola si versano circa 15 grammi di fiori e foglie di malva essiccata in una tazza d'acqua bollente e si lasciano in infusione per 10 minuti. Potete zuccherare o aggiungere miele. Ricordate che l'infuso ha effetti anche contro la stitichezza.
I fiori e le foglie della malva hanno proprietà emollienti e antinfiammatorie per tutti i tessuti molli del corpo ed agiscono rivestendo le mucose con uno strato vischioso che le protegge dalle irritazioni. Per un infuso utile a contrastare tosse, catarro e mal di gola si versano circa 15 grammi di fiori e foglie di malva essiccata in una tazza d'acqua bollente e si lasciano in infusione per 10 minuti. Potete zuccherare o aggiungere miele. Ricordate che l'infuso ha effetti anche contro la stitichezza.
Acqua profumata
La
preparazione del rituale dell' acqua profumata del solstizio d'estate,
risale a tempi molto antichi. Con l'arrivo della religione cristiana,
divenne l'acqua di San Giovanni. La sera tra il 23 ed il 24 Giugno, é
indicata come la più propizia per ottenere i maggiori benefici dall'
acqua ricca del potere protettivo e di guarigione dato dalle erbe
immerse dentro e dai magici influssi lunari. Nulla vieta però di
prepararla in qualunque giorno dell'anno, con le erbe spontanee, i fiori
e le piante curative messe a disposizione da madre natura.
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